Si chiama Re-Design ed è il progetto di Consorzio pensato da Federlegno per occuparsi del fine vita di mobili e prodotti di arredo all’interno della filiera. L’obiettivo è quello di supportare le imprese dell’arredo “nella piena transizione verso l’economia circolare”, nella forma di un sistema collettivo sul modello dei sistemi di responsabilità estesa del produttore.
La presentazione del progetto è avvenuta lo scorso primo luglio nel corso della sua assemblea annuale.
“Un progetto ambizioso – ha detto il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin – che presuppone un importante cambio di paradigma secondo cui ogni produttore è chiamato a pagare gli impatti ambientali di cui è responsabile. Abbiamo deciso di farcene carico e possiamo dire con orgoglio di essere a lavoro per la definizione dello Statuto del Consorzio a cui poi dovrà seguire la stesura del regolamento”.
“L’obiettivo – commenta Maria Porro, presidente di Assarredo – è far sì che la responsabilità estesa del produttore diventi un’opportunità strategica che accompagni la trasformazione del settore verso una reale e piena economia circolare“
Il Consorzio potrà essere operativo su tutto il territorio nazionale, garantendo il ritiro, la raccolta, il recupero e il riciclo di rifiuti di mobili e altri prodotti di arredo, nonché il riutilizzo degli stessi.