Siglato questa mattina, presso la sede dell’Assessorato All’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, il protocollo d’intesa tra Roma Capitale, AMA S.p.A. e le Associazioni di categoria delle attività commerciali e imprenditoriali, che definisce forme di collaborazione per ottimizzare la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti per le utenze non domestiche.
Alla firma del protocollo hanno partecipato l’Assessora Sabrina Alfonsi; il Presidente Ama S.p.A., Bruno Manzi; il Presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard; il Presidente di Confesercenti Roma, Valter Giammaria; il Presidente di Confartigianato Roma, Andrea Rotondo; il Vice Presidente di Unindustria Roma, Giovanni Turriziani; la Presidente di CNA Roma, Maria Fermanelli; il Direttore Generale di Federlazio, Dott. Luciano Mocci.
L’accordo fa leva sul reciproco interesse dei soggetti firmatari a migliorare il decoro degli spazi pubblici cittadini, anche in previsione del prossimo Giubileo 2025, con particolare riguardo a piazze, strade, marciapiedi delle zone della città nelle quali insiste la maggiore concentrazione di attività commerciali e imprenditoriali.
Attraverso l’istituzione di un tavolo di coordinamento, saranno promosse azioni condivise con l’obiettivo di incidere in modo positivo sull’efficienza del sistema di raccolta dei rifiuti urbani prodotti dalle attività economiche. Tra queste, ad esempio, le iniziative da parte di AMA per garantire il massimo rispetto possibile degli orari di raccolta dei rifiuti da parte degli incaricati (prestatori), al fine di evitare la permanenza dei rifiuti su strade e marciapiedi per tempi prolungati.
Ama si occuperà di verificare la regolarità degli obblighi rispetto alla Ta.Ri. Inoltre, attraverso i propri sistemi di monitoraggio del servizio monitoraggio e la collaborazione delle Associazioni di categoria, la municipalizzata potrà provvedere ad una puntuale attività di verifica delle strade e piazze ove si riscontrano le maggiori le criticità nel servizio di raccolta dei rifiuti, per cercare di attivare le migliori sinergie finalizzate alla risoluzione dei problemi.
Ama si occuperà di verificare la regolarità degli obblighi rispetto alla Ta.Ri. Inoltre, attraverso i propri sistemi di monitoraggio del servizio monitoraggio e la collaborazione delle Associazioni di categoria, la municipalizzata potrà provvedere ad una puntuale attività di verifica delle strade e piazze ove si riscontrano le maggiori le criticità nel servizio di raccolta dei rifiuti, per cercare di attivare le migliori sinergie finalizzate alla risoluzione dei problemi.
Altri elementi di novità contenuti nell’accordo sono:
- l’avvio di uno studio condiviso relativo ad un progetto sperimentale che si pone l’obiettivo di verificare le condizioni per la realizzazione di punti di raccolta (domus ecologiche o contenitori) all’esterno dei locali, ai sensi della Memoria di Giunta n. 57/2023, nei quali gli esercenti possano conferire i propri rifiuti urbani differenziati
- l’individuazione da parte degli esercenti, singolarmente o in accordo tra loro, di locali da adibire alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti dalle attività, in analogia di quanto già avviene in alcuni rioni (Trastevere)
L’attuazione del protocollo sarà accompagnata da adeguate campagne informative e di sensibilizzazione degli utenti del servizio, attuate in sinergia tra AMA e le Associazioni, sia attraverso la diffusione di materiale informativo AMA sulle modalità di svolgimento del servizio sia attraverso incontri di formazione/informazione che coinvolgano gli imprenditori e il loro personale.
“Il contenuto di questo protocollo rappresenta una reciproca assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione, AMA e categorie imprenditoriali, un impegno a lavorare insieme per un obiettivo di interesse generale come quello di migliorare il decoro della nostra città – dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi subito dopo la firma congiunta dell’accordo – Desidero ringraziare i rappresentanti delle forze produttive della nostra città e Ama per la disponibilità dimostrata. Con questo accordo mettiamo in campo uno strumento flessibile che ci aiuterà, grazie all’unità di intenti e ad un maggiore coordinamento, a migliorare il servizio reso dall’azienda, i cui risultati non possono prescindere dalla più ampia collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati. Roma ha bisogno del contributo di tutti per affrontare in modo adeguato un evento di portata mondiale come il prossimo Giubileo della Misercordia, ed insieme ad Ama stiamo lavorando intensamente per farci trovare pronti a sostenere questa sfida”.
“Questo Protocollo sul nuovo modello sperimentale impegna l’Azienda ad un coordinamento più stretto con le associazioni di categoria e con le realtà territoriali – ha detto Bruno Manzi, Presidente Ama – una sfida ambiziosa di fronte alla quale ci faremo trovare pronti. È uno strumento importante perché attraverso il confronto continuo e costruttivo sarà possibile modulare sul piano operativo i servizi con maggiore efficacia e aderenza rispetto alle richieste di flessibilità e decoro che arrivano dall’utenza”.