Roma Servizi per la Mobilità ha pubblicato la quinta edizione del Rapporto sulla mobilità della città. Come spiega una nota: “Il Rapporto 2023 torna ad offrire ai cittadini e cittadine, esperti, associazioni, categorie, università e centri di ricerca, comunicazione ed aziende, una “fotografia” della nostra città che, “muovendosi” lungo le diverse edizioni, racconta gli effetti sul sistema urbano delle politiche di mobilità intraprese nel tempo£.
“Questa edizione – continua Roma Mobilità – prende in considerazioni i dati riferiti al 2022 e mostra un anno ormai affrancato dalle limitazioni imposte nel periodo pandemico, con una città finalmente riaperta alla fiducia e alla socialità, a conferma dell’andamento di ripresa già avviatosi nel 2021 per le attività economiche, culturali e turistiche sul territorio, che quindi torna a far crescere la mobilità ed il traffico nella capitale. Il fermento e la crescita sono confermati dai dati: l’incremento dell’indice occupazionale dell’Area metropolitana è +3,8%, mentre gli arrivi e le presenze turistiche sono pressoché triplicati rispetto al 2021 (+189,2% rispetto al 2021), con 34,7 milioni di presenze turistiche (il 51,3% stranieri) e 15,2 milioni di arrivi complessivi (di cui 48,3% stranieri) per una media di oltre 102.000 presenze/giorno in più sul territorio urbano”.
“I dati confermano la spinta della città verso scelte di mobilità sostenibile:
- il parco auto continua a rinnovarsi e le autovetture di classe EURO 6 sono il 36,1% del parco circolante totale;
- il TPL riprende lentamente la sua fetta di utilizzatori con un +44% di titoli Metrebus venduti e un servizio che cresce offrendo +2,4% di nuove linee, mentre si lavora alla progettazione delle 4 nuove linee tram finanziate con i fondi del PNRR;
- la rete di Mobility Manager si fortifica con un ulteriore incremento del +30% fra le aziende e di un +11% nelle scuole;
- la promozione dell’elettrico si conferma in crescita con +3,3% di colonnine di ricarica;
- cresce anche la rete ciclabile del +2,3% per 320 km di estesa totale, mentre si è chiuso il progetto per il GRAB (Grande Raccordo Anulare per Biciclette) che a breve aprirà i cantieri;
- il servizio di bike sharing aumenta del +7,6% con un parco di 9.900 biciclette disponibili in città”.
I tassi di incidentalità
“La ripresa è dunque evidente e la città torna a vivere la sua complessità di centro ad elevata attrattività, con la rinnovata consapevolezza di dover mantenere forte l’attenzione sui temi della sicurezza stradale: nel 2021 e 2022 i tassi di incidentalità sono tornati a salire dopo la pausa pandemica del 2020, superando nel 2022 anche i livelli del 2019. Il 2022 mostra Roma al 2° posto nella graduatoria nazionale per il tasso di mortalità, mentre è ferma al 5° per quello dei ferimenti, con un aumento sia della mortalità (+24%) che dei ferimenti (+20,5%) complessivi rispetto al 2021 e una crescita della gravità degli incidenti (indice di gravità +3,4%). Se poi la lettura dei dati si sofferma sul segmento di utenza fragile rappresentato dai “pedoni”, allora l’aumento di morti (+37,5%), di feriti (+19,9%) e del complessivo costo sociale per incidentalità (+20%) diventa un dato ancora ancora più sofferto, che ci ricorda dove il nostro impegno e la nostra attenzione debbano focalizzarsi da subito e nei prossimi anni”, illustra Roma Mobilità.
I romani prediligono l’automobile
Spostandoci sulla versione estesa del rapporto, poi, emergono ulteriori dati preoccupanti a discapito della mobilità dolce. Infatti, si legge come l’impiego dell’automobile rimane il più elevato, con una percentuale del 63,5%, mentre il trasporto pubblico locale (TPL) è utilizzato dal 10% e l’intermodale rappresenta l’1,5% degli spostamenti. La modalità a piedi rappresenta il 19% del totale con circa 915mila spostamenti (intesi quelli di durata maggiore ai 10′).
La scelta di mezzi di trasporto più ecologici si mantiene costante intorno al 20%, tuttavia si osserva una notevole diminuzione degli spostamenti in TPL, che si è ridotto del 5% passando dal 14,8% nel 2019 al 9,8% nel 2021.
Riguardo alla distribuzione dei modi di spostamento, sia considerando l’uso complessivo dei vari mezzi sia le singole combinazioni di trasporto, nel 2022 l’auto privata predomina come scelta principale per il 60% delle persone. Seguono le modalità di trasporto ecocompatibili, come la bicicletta e il camminare, che insieme raggiungono poco oltre il 22%, e il TPL che si attesta al 13,8%.