Sempre più aziende stanno trasformando i propri prodotti in modo che quest’ultimi siano da sostegno alla transizione ecologica. Insomma economia circolare, ecodesign e ricerca dei materiali sono i pilastri per il successo dei prodotti di consumo del presente.
Interessante è la scelta di Osprey, azienda statunitense che produce zaini conosciuta tra chi vive e pratica sport in montagna, che da molti anni ha scelto di non seguire i ritmi e i calendari della moda per evitare una sovrapproduzione e il relativo spreco di risorse. Ma non solo, infatti l’azienda punta sempre di più alla riparazione dei propri prodotti in garanzia e con il suo ultimo modello Daylite Earth Plus ha deciso di sposare l’economia circolare. Infatti la sua realizzazione, basata su tessuti certificati bluesign® in poliestere Regen Ocean, è totalmente ricavata attraverso il riciclo delle bottiglie in PET recuperate nei mari e negli oceani, mentre il rivoluzionario schienale in schiuma EVA è realizzato per il 50% da materiali riciclati, senza dimenticare l’assenza di PFAS nei trattamenti DWR (Durable Water Repellent) che rendono i materiali più resistenti all’acqua e al fango.
Daylite Earth Plus
Questo zaino si distingue dunque non solo per la sua eccezionale sostenibilità (se paragonata con i competitor del mercato di riferimento) ma anche per la sua adattabilità a molteplici attività quotidiane. Ideale per andare a lavoro, fare una passeggiata, affrontare brevi trekking poco impegnativi, o per essere utilizzato a scuola.
Ogni dettaglio del Daylite Earth Plus trasmette un messaggio concreto a favore della tutela ambientale. Chi indossa questo zaino, infatti, abbraccia non solo uno stile di vita pratico e versatile, ma si unisce attivamente alla riduzione della plastica negli oceani e alla promozione di comportamenti sostenibili. Osprey, all’avanguardia nella creazione di prodotti eco-sostenibile, invita a far parte di un cambiamento significativo, con stile e responsabilità ambientale.
