Mentre diverse città italiane ed europee sono alle prese con uno spazio urbano sempre più congestionato dal traffico privato – il prossimo 4 febbraio Parigi voterà per triplicare le tariffe sul parcheggio dei SUV – una ricerca condotta da Transport & Environmet (T&E) rivela colme “oltre la metà dei nuovi veicoli siano troppo larghi per molti parcheggi su strada”.
“In media – spiega la Federazione europea per il trasporto e l’ambiente – le nuove auto in Europa diventano 1 cm più larghe ogni due anni e la tendenza continuerà a causa dell’aumento delle vendite di SUV, a meno che i legislatori non intervengano. In molti paesi, circa la metà delle auto nuove vendute sono già troppo larghe per lo spazio minimo di parcheggio su strada. Parigi potrebbe essere la prima grande capitale europea ad affrontare questa tendenza se i cittadini approvassero tariffe di parcheggio più elevate per i SUV in un referendum il mese prossimo”.
Secondo la ricerca T&E, poi: “La larghezza media delle auto nuove è aumentata a 180,3 cm nella prima metà del 2023, rispetto ai 177,8 cm del 2018. I dati compilati dall’ICCT confermano la stessa tendenza nei due decenni fino al 2020. Le auto nuove nell’UE sono soggette alla stessa larghezza massima, 255 cm, degli autobus e dei camion. A meno che il limite di larghezza UE per le auto non venga rivisto e le città non impongano tariffe di parcheggio più elevate, i grandi SUV e i pick-up continueranno ad espandersi fino al limite previsto per i camion”.
James Nix, responsabile delle politiche sui veicoli presso T&E, ha dichiarato: “Le automobili sono diventate sempre più larghe da decenni e questa tendenza continuerà finché non stabiliremo un limite più severo. Attualmente la legge consente alle auto nuove di essere larghe quanto i camion. Il risultato è stato che grandi SUV e pick-up in stile americano parcheggiavano sui nostri marciapiedi mettendo in pericolo pedoni, ciclisti e tutti gli altri sulla strada”.
“Tra i primi 100 modelli nel 2023, il 52% dei veicoli venduti era troppo largo per lo spazio minimo specificato per il parcheggio su strada (180 cm) nelle principali città, tra cui Londra, Parigi e Roma. Con una larghezza di circa 200 cm, i grandi SUV di lusso lasciano troppo poco spazio agli occupanti per entrare e uscire dai veicoli nei tipici spazi fuori strada (240 cm). La crescita dimensionale è molto accentuata tra i grandi Suv di lusso: nei casi più eclatanti, il Land Rover Defender è cresciuto di 20,6 cm e la Mercedes X5 di 6 cm in soli sei anni. Nel 2023, Volvo è diventata più ampia di 4,1 cm con la sua EX90. Le case automobilistiche stanno sfruttando questa crescita dei SUV più grandi per aumentare anche la larghezza dei veicoli nei segmenti medi e compatti”, continua la nota di T&E.
“La tendenza verso veicoli più larghi – prosegue T&E – riduce lo spazio stradale disponibile per altri veicoli e per i ciclisti, mentre le auto parcheggiate invadono ulteriormente i marciapiedi. I design più ampi hanno inoltre consentito di aumentare ulteriormente l’altezza dei veicoli, nonostante i dati sugli incidenti mostrino che un aumento di 10 cm dell’altezza della parte anteriore dei veicoli comporta un rischio maggiore del 30% di incidenti mortali in collisioni con pedoni e ciclisti. La città di Parigi è la più grande città europea ad affrontare la tendenza delle auto più grandi e ha invitato i cittadini a votare se le tariffe di parcheggio debbano essere triplicate per le auto particolarmente pesanti. Un recente sondaggio della Clean Cities Campaign ha rilevato che circa due terzi dei parigini sono favorevoli a tariffe di parcheggio più elevate per i veicoli grandi, pesanti e inquinanti. Se approvate, le nuove misure nella capitale francese costituirebbero un importante precedente per molte altre città europee che stanno prendendo in considerazione cambiamenti simili”.
Barbara Stoll, direttrice della campagna Clean Cities, ha dichiarato: “I Monster SUV sono una minaccia per il tessuto urbano delle nostre città. Se non agiamo ora, sempre più del nostro prezioso spazio pubblico verrà sottratto alle persone da automobili sempre più grandi: questo non è il futuro più pulito, luminoso e verde che i cittadini desiderano. Il 4 febbraio, i parigini hanno un’opportunità unica per aprire la strada e dire no a questi giganti inquinanti e pericolosi che si impadroniscono delle nostre strade”.
T&E, poi, ha concluso la nota dichiarando che: “I legislatori dell’UE dovrebbero imporre una revisione della larghezza massima delle nuove auto quando aggiorneranno la legislazione nei prossimi mesi. Inoltre, le autorità cittadine dovrebbero stabilire tariffe e pedaggi di parcheggio in base alle dimensioni e al peso del veicolo, in modo che i grandi SUV e i pick-up di lusso paghino di più per l’utilizzo di più spazio”.