Il 17 ottobre, presso la piazza Paolo da Novi nel quartiere Foce, è stato ufficialmente presentato il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti tessili, in presenza dell’Assessore al Commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli, della Presidente di Humana People to People Italia, Karina Bolin, e del Presidente di AMIU Genova, Giovanni Battista Raggi. Questo servizio coprirà l’intero territorio del Comune di Genova e di tutti i comuni del Genovesato.
Il nuovo servizio, che comprende oltre 100 contenitori distribuiti nell’area del Genovesato e 219 esclusivamente nel Comune di Genova, è stato affidato a Humana People to People Italia (humanaitalia.org), l’organizzazione no-profit dedicata alla raccolta, selezione e valorizzazione di abiti, tessuti, scarpe e borse con l’obiettivo di riutilizzarli, riciclarli o al recupero energetico in base alle loro condizioni e caratteristiche. Questo approccio contribuisce significativamente a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati, preservando risorse naturali ed energetiche, oltre a generare entrate per sostenere i progetti socio-ambientali di Humana sia in Italia che a livello globale. Va notato che l’organizzazione ha già stabilito una presenza locale con un’altra importante componente della loro filiera, ovvero l’apertura del primo negozio Humana Vintage in via San Vincenzo 114 a Genova il 22 luglio scorso.
“Questa collaborazione tra Humana People to People, il Comune di Genova e AMIU – afferma l’Assessore al Commercio, Paola Bordilli – rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra settore pubblico e privato. Questa collaborazione è di fondamentale importanza da diversi punti di vista: da un lato, promuove la sostenibilità attraverso una gestione adeguata dei rifiuti tessili, e dall’altro li valorizza, mettendoli nuovamente a disposizione attraverso una rete commerciale che promuove a sua volta valori positivi come la cooperazione e la sensibilizzazione riguardo a cause importanti. Inoltre, questa iniziativa contribuisce a finanziare progetti che si traducono in azioni concrete per il bene della comunità”.
I primi contenitori, di colore arancione e caratterizzati da una nuova grafica con un cuore accostato a una maglietta, a sottolineare la missione sociale di Humana Italia sono stati posizionati lo scorso mese da Humana nei comuni del Genovesato: Cogoleto, Arenzano, Ceranesi, Campomorone, Mignanego, Serra Riccò, Busalla, Ronco Scrivia, Isola del Cantone, Propata, Rondanina, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Montebruno, Rovegno, Sant’Olcese, Montoggio, Tiglieto, Mele, Davagna e Recco. Contestualmente AMIU ha avviato una nuova campagna di comunicazione attraverso la distribuzione nelle cassette postali di volantini dedicati a questo tipo di raccolta differenziata.
“Siamo felici di iniziare questa nuova collaborazione che ci consentirà di far conoscere per la prima volta in Liguria il nostro servizio e gli impatti positivi per l’ambiente e le persone che questa attività può generare – ha commentato Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia – grazie all’esperienza e alle competenze consolidate in oltre 25 anni, Humana Italia ha sviluppato una filiera dell’abito usato tracciata e trasparente, che ogni anno consente di sostenere progetti sociali a medio-lungo termine nel mondo e attività socio-ambientali in Italia. Solo nel 2022, la Federazione Internazionale di Humana People to People di cui facciamo parte, anche grazie al nostro contributo, ha migliorato le condizioni di vita di oltre 16 milioni di persone a livello globale”.
L’installazione dei contenitori proseguirà nelle prossime settimane nei diversi quartieri di Genova e nei rimanenti comuni del Genovesato dove AMIU svolge i suoi servizi ambientali.
Gabriele Reggiardo, Consigliere delegato ai rifiuti della Città Metropolitana di Genova, sottolinea l’importanza della raccolta di indumenti usati nell’ottica del riuso e del riciclo: “La raccolta di abiti usati è di fondamentale importanza poiché contribuisce in modo significativo a ridurre la notevole quantità di rifiuti tessili destinati alle discariche. Questo processo gioca un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità ambientale. Riutilizzare e riciclare gli abiti anziché disperderli nell’ambiente consente di risparmiare risorse preziose come acqua ed energia, riducendo l’impatto negativo sull’ecosistema. Inoltre, la nuova collaborazione tra AMIU e Humana People to People Italia garantisce che ciò che viene depositato nei nuovi raccoglitori sul territorio metropolitano contribuirà a progetti sociali. La raccolta di abiti usati rappresenta, pertanto, un passo concreto verso la costruzione di un mondo più sostenibile ed equo”.