“Abbiamo avuto una crisi grave scoppiata a maggio dalla quale stiamo uscendo in maniera graduale. Venerdì annunceremo, in una conferenza stampa, il piano di uscita da questa emergenza“. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto mercoledì 2 agosto alla trasmissione “In onda Estate” su La7.
“A maggio è esploso il problema della flotta, c’era un sistema di manutenzione che ora è oggetto di una indagine. Ho chiesto scusa ai cittadini, so che la situazione è inaccettabile – ha aggiunto Gualtieri – per accelerare il recupero ho deciso di nominare un nuovo direttore generale di Ama e venerdì diremo le date che prometteremo ai cittadini nel percorso di recupero. C’è un impegno enorme perché Ama diventi un’azienda normale, dove non si ruba, non si fanno impicci, lo faremo a tutti i costi”.
Non le manda a dire il Comitato No inceneritore a Santa Palomba, impegnato nell’opposizione all’impianto a sud di Roma, che commenta su facebook l’annuncio del sindaco capitolino: “Dopo due anni di mandato, un Gualtieri imbarazzante su La7 si accorge che servono risposte strutturali, una flotta vecchia, i bandi, le officine oligopoliste, e altre corbellerie. Ma torniamo a domandare i poteri commissariali li usa solo per l’inceneritore? E poi il solito mantra degli ‘sbocchi’ con l’argomento che si pagano un sacco di soldi, già perché con l’inceneritore la TARI si abbasserà? Noi non ci crediamo proprio! Dopo due anni, si congeda con venerdì in conferenza stampa le date che prometteremo per la raccolta dei rifiuti con la Città da mesi ridotta a discarica a cielo aperto. Altro che scuse, dovrebbe nascondersi per la vergogna ma come si vede quanto a faccia di bronzo è campione del mondo! Un’autentica vergogna capitale”.