Le scuole che pensano all’ambiente diventano più sostenibili e riducono la spesa, mentre gli studenti acquisiscono valori legati all’ecologia. Migliorare la gestione dei materiali, riciclare i rifiuti o adottare abitudini di consumo ecologiche che evitino sprechi di energia, acqua o cibo sono un investimento con cui vincono tutti. Di seguito parleremo di alcuni suggerimenti per migliorare l’ambiente nelle scuole.
Promuovere i trasporti sostenibili
L’auto privata è la protagonista della mobilità urbana e gli spostamenti da e verso i centri educativi non fanno eccezione. Le conseguenze di un utilizzo eccessivo dell’automobile sono: più ingorghi, più inquinamento e salute peggiore per tutti. Il trasporto sostenibile è un miglioramento ambientale che può essere promosso dalle scuole. Conviene quindi scegliere una scuola vicino a casa per raggiungerla a piedi o con i mezzi pubblici, la bicicletta o una combinazione di tutti questi mezzi.
Per alcune attività extrascolastiche ma comunque legate all’apprendimento come è il caso delle ripetizioni private, è possibile anche scegliere di realizzarle online evitando qualsiasi spostamento da casa. GoStudent è un portale che permette di trovare un insegnante di ripetizioni a Milano o in qualsiasi città italiana grande o piccola che sia, grazie al fatto che basta connettersi al sito per realizzare l’ora di lezione da qualsiasi luogo ci si trovi.
Usa materiale scolastico ecologico
I principali marchi commerciali di materiale scolastico propongono sempre più spesso prodotti “ecologici” o che, nel processo di produzione, tengono in conto la sostenibilità: carta o matite in legno certificato con il sigillo FSC, penne con materiali riciclati o ricaricabili, acquerelli con materiali naturali, ecc. In ogni caso, un modo sostenibile di utilizzare il materiale scolastico è sfruttarlo al meglio e non lasciarsi trasportare dalle tendenze per sostituirlo inutilmente.
Mangiare cibo biologico e a km zero
La scuola può inserire nella propria mensa alimenti biologici, se non integralmente, almeno in parte, nonché prodotti locali e stagionali. In questo modo si favorisce un’alimentazione più rispettosa dell’ambiente e più vicina ai consumatori. I genitori possono fare lo stesso al momento di preparare gli snack ai loro figli.
Promuovere l’educazione ambientale e il divertimento
L’ambiente deve essere presente in modo trasversale in tutte le materie e nei materiali didattici. Oltre a pubblicizzare esplicitamente contenuti come la biodiversità, la sostenibilità o la natura, si può incoraggiare il comportamento ecologico. Le attività potrebbero essere svolte in modo divertente con aspetti legati all’ambiente, come gite sul campo o insegnamento degli ambienti naturali vicino alla scuola. Alcune scuole hanno portato questa idea alla sua massima espressione: le “Scuole all’aperto” insegnano tutte le attività educative nei boschi, in campagna o in spiaggia.
Trasmettere la consapevolezza delle “tre R”
I ragazzi imparano per imitazione, soprattutto dalle persone che li circondano che considerano modelli di comportamento: i famigliari, gli amici e gli insegnanti. Il lavoro di sensibilizzazione deve essere costante, quotidiano, paziente, ripetendo i messaggi tutte le volte che è necessario. Assumendo la “regola delle tre R”, oltre a contribuire alla cura dell’ambiente, si risparmia denaro: Riduci (usa solo ciò che è necessario, non sprecare risorse di base come acqua, elettricità o cibo); Riutilizza (trai il massimo dai prodotti, dai loro una nuova vita, condividi, ecc.); e Ricicla (porta i prodotti usati negli appositi contenitori per sfruttare al meglio i materiali).