Duecento milioni di euro per finanziare progetti volti alla realizzazione di nuovi sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficiente; all’estensione a nuovi utenti di reti esistenti e al loro efficientamento. A dare attuazione all’investimento 3.1 (M2C3) del PNRR il decreto firmato dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
La misura rappresenta un passo verso la riduzione dei consumi connessi alla produzione di calore ed energia frigorifera per la climatizzazione degli edifici. L’investimento ha l’obiettivo di realizzare entro il 2026 nuove reti per il teleriscaldamento efficiente o ampliare quelle esistenti, al fine di raggiungere un risparmio annuo di 20.000 tep di energia primaria non rinnovabile. Si punta alla sviluppo di 330 km di reti e alla costruzione di impianti o connessioni per il recupero di calore di scarto per 360 MW, ipotizzando che il 65 per cento delle risorse sia allocato per le reti (costo 1,3 mln a km) e il 35 per cento circa a sia dedicato allo sviluppo di nuovi impianti (costo 0,65 mln a MW).
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali da parte degli operatori che saranno aggiudicate entro dicembre 2022.