Il governo spagnolo ha annunciato che dal 1° settembre fino alla fine dell’anno i viaggi su alcune tratte della rete ferroviaria statale Renfe saranno gratuiti.
I passeggeri potranno usufruire di sconti del 100% sugli abbonamenti per i servizi a breve e media distanza (meno di 300 chilometri), ma non per la rete ad alta velocità del Paese.
La mossa è una risposta all’ondata di inflazione e al costo del carburante e segue l’introduzione, il mese scorso, di uno sconto del 30% su tutti i trasporti pubblici, comprese le metropolitane, gli autobus e i tram.
I biglietti saranno finanziati da una nuova tassa sulle banche e sulle società energetiche che hanno tratto profitto dall’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi dell’energia. La nuova tassa sarà introdotta nel 2023 e potrebbe generare fino a 7 miliardi di euro (7,13 miliardi di dollari) in due anni.
Tendenza in crescita
La Spagna non è il primo Paese in Europa a ridurre le tariffe dei trasporti pubblici in risposta al clima economico.
A giugno, la Germania ha lanciato il suo abbonamento mensile illimitato da 9 euro, che consente a chiunque acquisti il biglietto scontato di viaggiare tutte le volte che vuole su tutte le forme di trasporto pubblico in Germania – compresi autobus, U-Bahn, S-Bahn, tram e treni locali e regionali
Come in Spagna, i biglietti non coprono i servizi ad alta velocità a lunga percorrenza, anche se la rete ferroviaria locale e regionale tedesca è più affidabile e frequente di quella spagnola.
A maggio, l’Italia ha annunciato che gli studenti e i lavoratori che guadagnano meno di 35.000 euro possono richiedere un voucher elettronico per il trasporto pubblico di 60 euro una tantum, mentre l’Irlanda ha ridotto le tariffe del 20% per il resto dell’anno.
Anche prima della crisi del costo della vita, un numero crescente di Paesi europei stava sperimentando il trasporto pubblico gratuito o fortemente scontato.
Nel 2021, l’Austria ha introdotto il programma “Klimaticket”, che offre ai passeggeri l’accesso a tutti i trasporti pubblici del Paese per 1.095 euro all’anno, mentre nel 2020 il Lussemburgo è diventato il primo Paese al mondo a offrire trasporti pubblici gratuiti a livello nazionale.
L’imposta sulle entrate della Spagna finanzia i viaggi sovvenzionati
I biglietti ferroviari gratuiti saranno finanziati da una nuova tassa sulle banche e sulle società energetiche che hanno tratto profitto dall’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi dell’energia.
La nuova tassa sarà introdotta nel 2023 e potrebbe generare fino a 7 miliardi di euro in due anni.
Verrà inoltre utilizzata per costruire 12.000 nuove case e per finanziare programmi di borse di studio per i giovani.