È un’iniziativa senza precedenti quella adottata dal governo federale tedesco per il trasporto pubblico in Germania: per tre mesi, a partire dal 1° giugno, viaggiare in tutto il paese costerà solo 9 euro al mese con un unico biglietto, senza distinzione fra trasporto urbano e regionale. La misura, chiamata “9 per 90”, è stata approvata mercoledì 27 aprile dal gabinetto del cancelliere Olaf Scholz e fa parte di un pacchetto di misure per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia e la dipendenza dai combustibili russi.
L’iniziativa attende solo il via libera per la copertura finanziaria, si stima una spesa da 3,5 miliardi di euro per i mancati introiti, e una serie di passaggi di coordinamento finale tra la Confederazione, i Länder e le imprese o associazioni di trasporto.
Il biglietto da 9 euro è valido in tutta la Germania per il trasporto locale e regionale dal 1° giugno al 31 agosto 2022 e può essere acquistato anche dai turisti. Include autobus, tram, metropolitana, treni S-Bahn, a volte anche traghetti del trasporto pubblico locale e treni regionali (in seconda classe). Non è valido per i trasporti a lunga percorrenza (es. ICE, IC, EC, Flixbus/Flixtrain). Quindi, come spiega con un esempio eloquente MVG, con lo stesso ticket un utente può usare il trasporto pubblico di Berlino o Amburgo e viceversa.
Una criticità segnalata, per ora, è quella dell’associazione Utenti del trasporto pubblico Pro Bahn che teme il sovraffollamento dei mezzi, per questo chiede più treni e che le biciclette paghino ugualmente il biglietto.