A Roma lo Sciopero globale per il Clima del 25 marzo indetto dal movimento Fridays for Future ha portato in piazza migliaia di persone tra studenti e attivisti, con un coloratissimo corteo che si è mosso da piazza della Repubblica diretto a piazza San Giovanni. “L’1% più ricco della popolazione si sta mangiando tutte le risorse della terra – spiegano gli organizzatori – il restante 99% ha tanti buoni motivi per scendere in piazza”. Diverse le motivazioni della mobilitazione, per una scuola, un lavoro e una società più sostenibili ed ecologiche. E chiaramente non manca il riferimento con la situazione geopolitica attuale: “La causa principale di questa guerra – spiegano gli organizzatori – così come della crisi climatica, è la nostra dipendenza tossica dai combustibili fossili e dal gas, che stanno alimentando paesi autoritari e collasso climatico, un pianeta attraversato da conflitti inutili e devastanti non sarà mai ecologicamente sano. La guerra è fossile, la pace è rinnovabile. Non c’è più tempo: le emissioni continuano ad aumentare. Il punto di non ritorno è sempre più vicino, ma la politica continua a fare come se niente fosse”.
Roma, migliaia di persone in piazza allo Sciopero per il Clima: “La guerra è fossile, la pace è rinnovabile”
Nella Capitale lo Sciopero globale per il Clima del 25 marzo indetto dal movimento Fridays for Future ha portato in piazza circa 2000 persone tra studenti e attivisti, con un coloratissimo corteo che si è mosso da Piazza della Repubblica diretto a Piazza San Giovanni.