Sono state approvate dalla Giunta comunale di Milano le linee di indirizzo inerenti il Protocollo d’Intesa per la definizione di interventi finalizzati alla corretta gestione dei rifiuti nel quartiere Gratosoglio. Il documento sarà sottoscritto dal Comune, ALER Milano, Amsa, autogestioni e amministratori di condominio per affrontare la problematica del conferimento e dello stoccaggio errato dei rifiuti domestici nel quartiere.
Le linee di indirizzo sono state redatte in seguito alla mappatura condotta da Amsa e dal Comune di Milano che ha consentito di rilevare alcune criticità. Attraverso questo Protocollo l’Amministrazione vuole contrastare e ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, anche per prevenire situazioni di degrado urbano, instaurando un rapporto di collaborazione e cooperazione tra i soggetti interessati.
I principali obiettivi del Protocollo saranno la verifica e l’incremento della capacità offerta di stoccaggio di rifiuti con sei nuove strutture per la raccolta; l’implementazione degli strumenti per l’esecuzione delle attività di monitoraggio, ad esempio l’installazione di videocamere in dotazione alla Polizia Locale; il rafforzamento dei controlli per rendere sistematiche le sanzioni dei comportamenti illeciti; campagne di sensibilizzazione verso cittadine e cittadini sulle modalità e i tempi di raccolta dei rifiuti e la definizione di strategie e azioni congiunte tra i soggetti promotori.
“Il Protocollo punta a migliorare la gestione dei rifiuti ed è una richiesta portata avanti da molti residenti del quartiere stanchi di assistere a situazioni di degrado in modo particolare nei cortili delle case popolari – dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa –. Attraverso le sei nuove postazioni sarà più facile favorire la corretta raccolta dei rifiuti. Allo stesso tempo credo sia decisivo aumentare le campagne di sensibilizzazione e sanzionare i comportamenti scorretti”.
“La pulizia nei cortili è una componente importante per la qualità della vita delle persone – afferma Marco Granelli, assessore alla Sicurezza –. Vogliamo mettere in campo tutti gli strumenti affinché sia garantita grazie anche al controllo del territorio e alle tecnologie che possono contribuire a prevenire comportamenti illeciti”.
“Insieme ad Amsa, oltre a collocare nuovi punti di raccolta dei rifiuti, metteremo in campo azioni di comunicazione rivolte ai residenti del quartiere per sensibilizzarli alla corretta differenziazione dei rifiuti – sottolinea l’assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi –, mirate soprattutto a contrastare le cattive abitudini dello scarico abusivo di quelli più ingombranti. Nella convinzione che ogni piccolo gesto quotidiano possa contribuire al mantenimento di un quartiere più pulito e rispettoso dell’ambiente urbano e degli stessi residenti”.