L’11 ottobre sarà una data fondamentale per il movimento verso la giustizia climatica, infatti, ci sarà un nuovo sciopero nazionale per il clima. Dopo un’estate caratterizzata da temperature eccezionalmente elevate e un focus politico rivolto verso l’investimento in armamenti, il movimento Fridays For Future torna con forza a proporre un’alternativa. È la stessa proposta che porta avanti da cinque anni: un’azione urgente e collettiva per affrontare la crisi climatica.
Mentre il dibattito pubblico sembra allontanarsi da questa emergenza, il silenzio viene sfruttato dalle aziende dei combustibili fossili che continuano a pianificare estrazioni dannose per il clima e l’ambiente. Questi piani rappresentano un rischio gravissimo per il futuro del pianeta, minacciando le ultime possibilità di proteggere la nostra unica casa.
La risposta alla crisi non può essere trovata in vecchie soluzioni, ma attraverso una profonda trasformazione sistemica. È necessario puntare su energie rinnovabili, sostenibili e accessibili, per garantire una vita dignitosa a tutte le persone. Il 11 ottobre rappresenta quindi un momento per riaffermare il diritto di vivere in pace su un pianeta sano.
Fridays For Future Italia ha lanciato questa nuova giornata di mobilitazione per dare spazio a chi sente ancora forte l’urgenza di alzare la voce contro una crisi che diventa ogni giorno più evidente e imminente. L’evento sarà un’occasione per chiamare a raccolta tutti coloro che credono nella necessità di un cambiamento immediato.
I dettagli sull’organizzazione della giornata e sugli appuntamenti locali verranno comunicati nelle prossime settimane. L’obiettivo è quello di creare una mobilitazione nazionale che possa sensibilizzare governi e cittadini sull’importanza di agire ora per un futuro migliore.